Benvenuti nel mio blog!
Benvenuti nello spazio dedicato al benessere naturale. Qui troverete informazioni su Naturopatia, Iridologia, Riflessologia Plantare, Fiori di Bach e Cristalli.
Qualcosa in più sui cristalli
Il modo migliore per beneficiare delle proprietà di un cristallo è indubbiamente tenerlo vicino, semplicemente indossandolo o tenendolo in tasca.
I cristalli non sono tutti uguali, la loro storia è millenaria.
Fin dall'antichità venivano utilizzati per le loro proprietà terapeutiche o come ornamento, basti pensare a Cleopatra o altre figure iconiche della storia antica e moderna, che indossavano queste meravigliose pietre incastonate nei loro gioielli.
Pensiamo anche all'importanza che questi minerali hanno all'interno dei cosmetici. Le proprietà della Giada ad esempio si sono diffuse in Oriente e nei secoli sono arrivate fino a noi. Esistono rulli e massaggiatori di diverse forme in grado di allentare le tensioni del viso e rilassare l'incarnato. Questi strumenti rappresentano un valido aiuto per la beauty routine di viso e corpo.
Come si sceglie un cristallo?
Chi non conosce a fondo le proprietà dei cristalli può farsi guidare dall'istinto, e non sbaglierà.
Nei trattamenti che eseguo utilizzo le mie conoscenze in materia, individuando la pietra più indicata rispetto al chakra, o centro energetico, di riferimento.
Per citare le parole di Katrina Raphael, una delle più grandi studiose di cristalli al livello mondiale "i cristalli sono strumenti efficaci nel processo di armonizzazione".
Kintsugi e Quarzo Arcobaleno: la bellezza nelle crepe
Esiste una relazione tra una tecnica orientale e un cristallo?
Iniziamo col dire cosa sono l'uno e l'altra.
Kintsugi è un termine giapponese che significa letteralmente "riparare con l'oro".
Si tratta di una tecnica ideata da alcuni ceramisti intorno al 1400 per riparare delle tazze per la cerimonia del tè. Invece di nascondere queste crepe, il Kintsugi le evidenzia utilizzando una polvere d'oro, creando un effetto visivo che rende l'oggetto ancora più prezioso.
L'imperfezione non è un qualcosa da nascondere, ma da valorizzare.
Proprio dall'imperfezione infatti, può nascere qualcosa di unico.
Questa tecnica ci insegna che possiamo amare ed accettare le nostre "crepe" perché costituiscono una parte importante della nostra bellezza.
Il Quarzo è uno dei minerali più comuni al mondo, ne esistono diversi esemplari, quello più comune a cui pensiamo è il quarzo ialino, noto per la sua trasparenza. Tra i quarzi, un esemplare unico è quello chiamato arcobaleno.
Il Quarzo arcobaleno è un cristallo trasparente con delle crepe al suo interno.
Si potrebbe pensare che sia imperfetto, eppure, proprio all'interno delle sue fessure la luce penetra creando dei riflessi colorati di rara bellezza, da qui il nome "arcobaleno". Inoltre, avendo al suo interno il riflesso di tutti i colori dell'arcobaleno, ha la proprietà di connettersi con tutti i sette chakra, o centri energetici del nostro corpo, favorendo la nostra armonia interiore.
Sia il Kintsugi che il Quarzo Arcobaleno ci insegnano che sono proprio i nostri difetti, le nostre "crepe", a renderci unici e speciali.
Tenere vicino un Quarzo arcobaleno può essere utile per aumentare la nostra energia e per abbracciare le nostre crepe, in un percorso di consapevolezza e sviluppo delle nostre piccole ma straordinarie unicità.
Masaru Emoto e la memoria dell'acqua
Negli ultimi anni, diversi studi hanno sempre di più avvalorato la tesi secondo la quale l'acqua è portatrice di una "memoria" rispetto alle sostanze con cui viene a contatto. Il primo a teorizzare la cosa fu Benveniste, poi Masaru Emoto, un ricercatore giapponese, fotografò i cristalli che si formavano a seguito del congelamento dell'acqua.
Fece una scoperta sorprendente.
Vide che i cristalli di ghiaccio assumevano forme straordinariamente belle e armoniose quando esposti a parole positive o suoni melodiosi.
Per contro, gli stessi cristalli di ghiaccio si trasformavano in strutture irregolari e disordinate se esposti a parole negative o suoni discordanti.
Gli esperimenti di Masaru Emoto e di molti altri scienziati, dimostrano l'importanza della qualità delle vibrazioni che ci circondano.
Dal punto di vista della naturopatia, questo ci porta a considerare l'importanza di scegliere con cura le parole che utilizziamo e le musiche che ascoltiamo.
L'acqua costituisce circa il 70% del nostro corpo
Di conseguenza, è fondamentale nutrirla con energie, parole e suoni positivi. Creare un ambiente armonioso, ricco di suoni piacevoli e parole gentili, non solo può migliorare il nostro stato d'animo, ma potrebbe anche influenzare il nostro benessere fisico e spirituale.
La potenza dei Mandala
Negli ultimi anni il mondo occidentale ha scoperto l'affascinante potere dei mandala, antichi simboli spirituali e artistici di origine orientale che racchiudono significati profondi legati all'equilibrio e alla meditazione. Il termine "mandala" deriva dal sanscrito e significa "cerchio", e da sempre questi disegni composti da forme geometriche tondeggianti e lineari, sono stati utilizzati come strumenti per la meditazione, per la concentrazione e per il rilassamento.
Ogni mandala segue uno schema ben definito, solitamente a partire dal centro verso l'esterno, rappresentando simbolicamente l'universo e il nostro posto al suo interno.
Colorare un mandala è una attività intuitiva e creativa, che richiede solo pochi e semplici strumenti come una manciata di pastelli, ma permette di accedere a un profondo stato di rilassamento. Ogni scelta di colore diventa un mezzo per esprimere emozioni e sentimenti, liberando la mente dai pensieri e favorendo la calma.
Un'antica tradizione buddhista consiste nel creare i mandala con della sabbia colorata, attraverso un procedimento lunghissimo e minuzioso, per poi distruggerli e buttare la sabbia lungo dei corsi d'acqua. Tale processo sta a rappresentare la precarietà delle cose. Ad oggi esistono diversi libri di Mandala da colorare.
Prendersi il proprio tempo per colorarne uno è un modo semplice e creativo di rilassarsi e di creare un qualcosa di unico.
È un'attività accessibile a tutti e, se praticata con regolarità, può diventare una risorsa preziosa per migliorare il nostro benessere e la qualità del sonno.
La scelta dei colori è personale e ci consente di distogliere l'attenzione dalla tendenza a rimuginare pensando al giorno appena trascorso e a quello che deve arrivare. Ci aiuta a stare nel presente praticando un'attività manuale artistica e divertente.